Ieri ho ricominciato ad andare in palestra. "Eh brava" (con ironia), direte voi.
Ma vi giuro, che prima di ieri, non sono riuscita a conciliare gli incastri lavorativi con quelli privati e la parte sportiva (parlo del post festività). Anche perchè, se devo andare in palestra, preferisco farlo quando ci sono le lezioni che mi piacciono. E ieri, c'era la mia lezione top!
La nostra insegnate è uno scricciolo che ci fa perdere il fiato, ma lo fa con entusiasmo e passione. E il tipo di lezione che svogliamo ci fa passare quell'ora in un battito di ciglia. Noi la chiamiamo "SEVEN", pechè facciamo sette tipi di esercizi (tra braccia, gambe e glutei) per 30 secondi, ripetuti in sette manches. Insomma, è stancante ma a me piace proprio.
Ieri mi guardavo allo specchio e pensavo che ovviamente che un pò di movimento e vita sana non
servono soltanto a realizzare il sogno di diventare mamma, ma anche a
farmi stare meglio fisicamente, più a lungo.
Non solo, entra in gioco anche una parte emotiva: le endorfine
rigenerano e la tranquillità è la base di tutto.
Infatti fare attività fisica fa bene, ma non significa “ammazzarsi” di pesi o lezioni e
neanche di rincorrere qualche record. Quando non ho tempo di andare in palestra, cerco di fare piccoli esercizi nel quotidiano, come camminare veloce 30 minuti, perchè allena i muscoli e aiuta il cuore. La mattina prima di iniziare ad organizzami per uscire di casa, faccio la plank per 1 minuto (è un esercizio statico: bisognerà sdraiarsi per terra, con l'addome
rivolto verso il basso; poi piegare i gomiti di 90º, in
modo che risultino allineati con le spalle. Il corpo deve formare una linea dalla testa ai talloni; gli addominali si tendono e non bisogna rilassarli finché non
è passato il tempo), sperando nel tempo di arrivare anche a 2 minuti; ripeto lo stesso esercizio la sera, magari mentre aspetto l'acqua che bolle prima di buttare la pasta.
Facendo la plank o altri simili (anche esercizi come squat o mantenere la posizione della "sedia" attaccati al muro), aiuto i miei addominali in previsione del mio sogno di rimanere incinta. Infatti dicono, che riuscire ad avere una
buona struttura addominale prima di rimanere incinte, aiuta a fare
meno fatica a recuperare la forma, ma aiuterà anche nella "gestione" del bambino durante la gravidanza.
Però c'è un però: leggendo sempre qui e lì, bisognerà invece fare attenzione durante i primi step della stimolazione: all’inizio si potrà continuare a fare sport; mentre, durante i monitoraggi l'attività fisica è sconsigliata (avevo smesso infatti durante le stimolazioni precedenti), perché le ovaie stanno crescendo a causa della
sollecitazione e l'aumento delle dimensioni potrebbe causare disturbi. Oltretutto, la stimolazione stanca e non fare sport, paradossalmente in questo caso, fa stare meglio.
Che poi.. parliamo sempre di noi. Ma, i futuri papà, come si preparano? Io lo sfotto sempre Mr P., perchè ultimamente si è un pò rilassato: non va più a giocare a calcetto e va in palestra, solo quando ne ha voglia. Invece anche i maschietti dovrebbero fare un pò di ginnastica!!
Pensate che ridere: la mamma che mangia per due e anche il papà (si chiama “accompagnamento gravidico”, per simbiosi), così sarebbe meglio che anche lui, inizi a riprendere una vita sana e fatta di sport.
Stasera mi sente, ma conoscendolo farà orecchie da mercante: da una parte gli entra e dall'altra gli esce. Che poi è lui che ride di me: mi dice sempre "oggi con la tua amica, avete fatto lezione davanti la macchina delle merendine?". E allora state certe che da quella battuta nasce una simpatica guerra, che al 90% finisce sul divano o sul letto, dove ci facciamo un pò di coccole e ci guardiamo negli occhi. Continuo sempre a dire: l'ironia e l'amore devono andare a braccetto; credo che siano gli ingredienti fondamentali per una buona coppia. Insieme alla fiducia, la passione, il buon cibo, l'educazione, l'empatia, la vita sana.. etc.. etc..
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